NEW YORK - America sempre più Grande Fratello: l’amministrazione Bush ha approvato un piano per consentire l’accesso ai satelliti spia militari alle agenzie federali che si occupano di lotta alla criminalità comune e all’immigrazione illegali. Alle polizie americane sarà data la possibilità di consultare immagini ottenute dallo spazio grazie a strumentazioni super-sofisticate che permettono di vedere attraverso le nuvole o penetrare edifici e perfino bunker sotterranei. Il programma, approvato dall’Ufficio del Direttore dell’Intelligence Nazionale Mike McConnell, potrebbe diventare operativo in autunno, riportano Washington Post e Wall Street Journal. Finora l’uso delle immagini da satellite era riservate allo spionaggio all’estero. Le fonti dei due quotidiani hanno spiegato la logica dietro la decisione: i nuovi strumenti aiuteranno a meglio combattere una serie di minacce, dall’immigrazione clandestina agli uragani, dal terrorismo agli incendi delle foreste alle rotte dei trafficanti di droga. L’impiego più esteso dei satelliti spia sul territorio nazionale ha suscitato interrogativi sul piano delle libertà individuali e forti proteste di quanti temono che il governo americano abbia una volta di più violato la linea che impedisce l’impiego di strumenti militari nelle attività delle forze di polizia. Kate Martin, direttore del Centro per gli Studi sulla Sicurezza nazionale, ha paragonato l’iniziativa a una sorta di ‘Grande Fratello’ dal cielo: “Vogliono usare su americani queste incredibili risorse costruite per combattere i nemici dell’America”, ha detto la Martin accusando l’amministrazione di voler costruire “mattone dopo mattone” uno “stato di polizia”. Anche se in passato il governo federale ha consentito l’impiego dei satelliti spia per alcune funzioni scientifiche come la creazione di mappe geografiche o la sorveglianza delle attività dei vulcani, la decisione dell’amministrazione consentirà alle forze dell’ordine un accesso senza precedenti a foto ad altissima definizione e in tempo reale. Non solo: secondo un comunicato diffuso dal Ministero della Sicurezza Interna “l’accesso più robusto” del nuovo programma metterà in mano alle polizie federali, statali e locali d’America anche “l’analisi e le capacità di elaborazione della comunità di intelligence”.
venerdì 17 agosto 2007
Zitto! Il nemico ti ascolta e ti guarda.
NEW YORK - America sempre più Grande Fratello: l’amministrazione Bush ha approvato un piano per consentire l’accesso ai satelliti spia militari alle agenzie federali che si occupano di lotta alla criminalità comune e all’immigrazione illegali. Alle polizie americane sarà data la possibilità di consultare immagini ottenute dallo spazio grazie a strumentazioni super-sofisticate che permettono di vedere attraverso le nuvole o penetrare edifici e perfino bunker sotterranei. Il programma, approvato dall’Ufficio del Direttore dell’Intelligence Nazionale Mike McConnell, potrebbe diventare operativo in autunno, riportano Washington Post e Wall Street Journal. Finora l’uso delle immagini da satellite era riservate allo spionaggio all’estero. Le fonti dei due quotidiani hanno spiegato la logica dietro la decisione: i nuovi strumenti aiuteranno a meglio combattere una serie di minacce, dall’immigrazione clandestina agli uragani, dal terrorismo agli incendi delle foreste alle rotte dei trafficanti di droga. L’impiego più esteso dei satelliti spia sul territorio nazionale ha suscitato interrogativi sul piano delle libertà individuali e forti proteste di quanti temono che il governo americano abbia una volta di più violato la linea che impedisce l’impiego di strumenti militari nelle attività delle forze di polizia. Kate Martin, direttore del Centro per gli Studi sulla Sicurezza nazionale, ha paragonato l’iniziativa a una sorta di ‘Grande Fratello’ dal cielo: “Vogliono usare su americani queste incredibili risorse costruite per combattere i nemici dell’America”, ha detto la Martin accusando l’amministrazione di voler costruire “mattone dopo mattone” uno “stato di polizia”. Anche se in passato il governo federale ha consentito l’impiego dei satelliti spia per alcune funzioni scientifiche come la creazione di mappe geografiche o la sorveglianza delle attività dei vulcani, la decisione dell’amministrazione consentirà alle forze dell’ordine un accesso senza precedenti a foto ad altissima definizione e in tempo reale. Non solo: secondo un comunicato diffuso dal Ministero della Sicurezza Interna “l’accesso più robusto” del nuovo programma metterà in mano alle polizie federali, statali e locali d’America anche “l’analisi e le capacità di elaborazione della comunità di intelligence”.
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L'Americano medio ha timore del governo, non si fida, usa le armi per la giustizia personale ["Dio creò gli uomini, Samuel Colt li rese eguali"], vuole aver a che fare il meno possibile col governo federale [tanto per fare un esempio stupido... i tizi dell'FBI vengono sempre visti come scocciatori nei film] eppure accetta queste leggi che gli vengono imposte
RispondiEliminaEvidentemente la propaganda interna agli USA è davvero ottima... accettano questo controllo da parte del governo ma rifiutano quella che loro chiamano la "medicina sociale" perchè porterebbe ad un controllo dello Stato sul sistema sanitario e si ritroverebbero con il comunismo in casa [vedere il film Sicko di Moore]... quanta [in?]colpevole ignoranza!