Maresciallo pilota, fu il primo decorato di Medaglia d'oro in Africa. Durante un'azione con un trimotore, scende a mitragliare il nemico. Ma il nemico spara e colpisce l'apparecchio in più parti. Birago stesso è colpito da una palla esplosiva (detta dum-dum) e ha una gamba squarciata. I compagni di volo gli prestano le prime cure; ma egli, straziato da dolori lancinanti, si preoccupa di dare istruzioni per chi lo sostituisce presso i motori. Giungono al campo. Birago è subito curato, ma quel proiettile (proibito dalle norme civili) è mortale. E Birago, inneggiando all'Italia e al Duce, si prepara a morire (18 novembre 1935). Era nato ad Alessandria nel 1908.
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