mercoledì 8 agosto 2007

Quando la realtà supera la fantasia.

Sarà l’avvicinarsi del ferragosto, il fatto è che ogni giorno troviamo sui giornali una cascata di esilaranti notizie che ci inducono irresistibilmente al sorriso.

Si tratta non di un umorismo paragonabile alle sublimi barzellette del cavaliere… ma d’altra parte sono sempre meno coloro che si ostinano a far funzionare il proprio cervello e sanno cogliere le sfumature che si nascondo dietro una notizia che può apparire a volte grottesca a volte effimera ma il cui lato comico sfugge a chi freneticamente scorre i giornali per sapere dove va in vacanza corona o scoprire l’ultima conquista di Francesco Coco.

In questo inquinamento da pessimo gusto non è forse meglio scoprire che:



1) “Contro le meduse basta avere il bancomat”. In caso di contatto con questi mostri marini “un primo intervento utile – spiega Alessandro Barelli del Policlinico Gemelli (ma chi è questo Barelli? un portantino, un operatore ecologico o un anestesista?) “è quello di lavare la parte con acqua, meglio di mare, (sic- ma in quale acqua se non quella di mare l’autorevole Barelli pensa di incontrare una medusa?) raschiandola poi con una superficie liscia anche una carta bancomat”, e qui non è chiaro se l’abbinamento superficie liscia-Bancomat è del Barelli o dell’autore, perché non ha pensato ad una moneta da un euro? O ad una paletta da spiaggia? Meno male che non abbia pensato a chiedere l’intervento della Nato per bombardare i mari italiani per salvare l’incauto bagnate dal terrorismo medusico… e se poi le meduse fossero state istruite da Bin Laden per colpire a morte l’occidente? Ma possibile che un qualche commissario manganelli non si sia ancora messo ad indagare sul collegamento fra l’invasione delle meduse e la crescita delle moschee?



2) “Bagdad - Usa perdono 190 mila armi per iracheni”. Il governo U.S.A. (Unione Senza Anima) ha perso le tracce di 190mila armi distribuite a e esercito e polizia iracheni. Lo dice un’inchiesta presentata al congresso (da chi? Forse dal candidato alla casa bianca Obama che ha detto sì ai raid nel nord del Pakistan - si avete letto bene il Pakistan il più fedele alleato degli yankees in Asia). Ma la cosa più divertente è che non sapendo come chiudere la notizia il fine umorista si sia lasciato sfuggire che “gli Usa accusano Iran e Siria di fornire armi agli insorti”. Ancora una volta il padrone abbaia e i servi si affrettano a fare gli strilloni. Ma dato che non ci spiegano come farebbero Iran e Siria a rubare le armi agli Usa per darle agli insorti, dobbiamo dedurre che sono gli Usa a fornire direttamente le armi agli insorti! Altrimenti come potrebbero giustificare il motivo per cui devono restare ancora in Iraq dove non li vuole proprio nessuno!



3) “Londra - Pizzica il sedere a giornalista, ricercato - Sue Turton giornalista inglese (il cui sesso si presume femminile) ha definito “umiliante” l’esperienza di essere stata pizzicata sul sedere durante un collegamento sulle alluvioni. Ci riesce difficile capire il collegamento: dove si nascondeva il pizzicatore ignoto? Stava annegando o stava cercando di salvarsi e allora si è aggrappato al primo “oggetto” solido che ha trovato? “Il colpevole, ricercato, dovrà pagare 120 euro di multa”.

Purtroppo l’autore chiude qui senza spiegarci da chi sia ricercato il colpevole: dalla Cia? Da Scotland Yard? Da Sue Turton che vuole vendicarsi dell’affronto subito? Dagli orfani di Simon Wiesenthal non avendo più ultranovantenni ex-nazisti da stanare? O dalle zitelle inglesi che vorrebbero farsi pizzicare dall’ultimo rappresentante del sesso forte ancora in circolazione?

Auguriamoci che l’uomo (ma chi dice che non sia stato un talebano seguace del mullah Omar?) sia ricercato solo per fargli pagare la multa che certo non sarà adeguata per indennizzare l’imponente posteriore della giornalista dall’affronto subito e non per essere inquisito come pericoloso oscurantista islamico che con il suo gesto ha voluto offendere un democratico sedere di donna occidentale!



4) “I nuovi 007” - Il senato (italiano) ha dato via libera alla riforma sui servizi segreti.

L’ingenuo lettore può finalmente essere soddisfatto di un governo che ha deciso di porre fine alle deviazioni dei servizi segreti e a fare pulizia di depistaggi e dossieraggi vari. Ma come viene attuata questa riforma? Mandando in pensione una corte di miracoli di personaggi squallidi e incompetenti? “Spariscono Sismi e Sisde” Oh questa sì che è una bella notizia: dato che i servizi non funzionano li aboliamo!

Almeno verranno risparmiati un po’ di soldi! Ma aspettiamo prima di applaudire “al loro posto nascono l’Agenzia Informazioni e Sicurezza esterna (Aise) e L’Agenzia Informazioni e Sicurezza interna (Aisi)”. Insomma basta cambiare i nomi ai disservizi e il gioco è fatto!

Lasciamo che i topi continuino a mangiare il formaggio invece di fare una bella disinfestazione si cambiano due sigle e tutto continua come prima. Questa è l’Italia, il paese dove cambiano i governi di destra e di sinistra ma gli spioni non perdono il loro posto, devono solo cambiare il colore della canottiera ieri blu-bianco-nera e oggi rosso-verde-rosa .



5) “Guantanamo? Presto per chiuderlo”.

Non potevamo chiudere questa raccolta di esilaranti perle di notizie senza citare il più famoso comico americano dopo il presidente degli stati uniti J.W. Bush e cioè il suo vice Dick Cheney. Anche questa volta il nostro caro Dick non ha perso l’occasione per stare zitto. Al fine di arricchire la sua impareggiabile collezione di gaffes è intervenuto per dire che è ancora troppo presto per chiudere il campo di prigionia (sic) di Guantanamo “si deve trovare un altro posto dove mettere gli individui catturati nella guerra globale al terrore” ha detto alla Cnn. Di fronte a questa ennesima sparata del s.s. (super screditato) n.2 della J.M.P.B (Junta Militar Petrolifera Bushista) non c’è un giornalista che abbia ancora un minimo di dignità dal rispondergli con una pernacchia o con un lancio di uova marce? Ma dall’epoca del Watergate ad oggi il giornalismo yankee ne ha fatta di strada… in direzione dei propagandisti della Pravda di staliniana memoria. Il titolo giusto avrebbe dovuto essere: “Dai gulag a Guantanamo? il mondo globalizzato avanza”.



L’unica vera arma letale che finirà per seppellire il più ignobile degli imperi apparso sulla terra sarà una risata…



Articolo di Giacomo Busulini, www.rinascita.info

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