Dichiarazioni shock di Declan McNally, Repubblicano di Ballyronan (Co. Derry), all’Irish News: “Da luglio subisco intimidazioni da parte della polizia”
Declan McNally – proprietario del McNally’s Inn di Toomerbridge (Co. Antrim) e padre di due figli – fu arrestato in luglio con altre quattro persone in quella che la PSNI descrisse come una “significativa operazione” nelle indagini per l’omicidio dell’agente Ronan Kerr, ucciso in aprile in un attentato rivendicato dalla Real IRA, anche se i cinque sospetti furono rilasciati senza accuse dopo ventiquattr’ore. Già allora, Martin McGuinness dichiarò di nutrire “seria preoccupazione” per come quell’inchiesta fu condotta, ed il racconto di McNally non può che aggravarla: “Mi perseguitano incessantemente da quando ho rilasciato dichiarazioni sul mio arresto, ma il peggio è stato ieri mattina”.
“Sono stato fermato ad un posto di blocco appena uscito dal bar, e due uomini si sono avvicinati, uno dal lato del guidatore e l’altro dal lato del passeggero, circondando l’auto. Il secondo ha parlato delle intimidazioni da parte della polizia, dicendomi che loro avrebbero potuto farle cessare, e che sarebbe stato meglio per me e per la mia famiglia. Ho risposto di non essere interessato, ma a quel punto lui è entrato in macchina, mi ha immobilizzato e mi ha puntato una pistola alla tempia, dicendo: ‘Non hai opzioni, o ti faremo ammazzare’.”
Il suo avvocato si rivolgerà alla Belfast High Court per tentare di ottenere un’ingiunzione che lo protegga da ulteriori minacce, ma McNally non nasconde l’angoscia: “Non ho alcun tipo di precendente penale, ma adesso ho sinceramente paura per me e per la mia famiglia”.
http://thefivedemands.org/2012/02/02/la-psni-minaccia-diventa-informatore-o-ti-ammazziamo/
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