Ottantacinque anni fa i Fascisti con la Marcia su Roma davano inizio al rinnovamento dell'Italia sconquassata dalla corruzione, dal caos, dal frazionismo dei partiti, dalla inefficienza della democrazia parlamentare.
Benito Mussolini con la sua volontà e la sua intelligenza, univa politicamente e moralmente tutti gli italiani, riaffermava la sovranità nazionale e restituiva all'Italia un posto d'onore nel consesso delle nazioni.
Il Fascismo con la sua febbre creativa, additando lo Stato Nuovo dell'Ordine e della Giustizia, affermando il primato della politica sull'economia, mettendo al guinzaglio l'alta finanza, conquistava i giovani di tutta Europa e dava inizio ad una splendida rivoluzione delle coscienze che ancora oggi appare come il traguardo essenziale di chi si batte per la salvezza e la liberazione del nostro paese da ogni sudditanza.
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