Qualche notizia in breve che ci lascia intravedere il futuro poco rassicurante della sorveglianza:
Il Pentagono testerà l’utilizzo di alcuni dei suoi aerei per sorvegliare le zone marittime nelle quali la pirateria rappresenta un problema per il commercio internazionale.
In questo periodo, l’agenzia di ricerca del ministero della difesa statunitense (la DARPA) ha accordato delle sovvenzioni a numerosi laboratori al fine di concepire delle mini-telecamere di sorveglianza che possano essere sparate in ambienti urbani attraverso armi da fuoco, come normali proiettili. Il concetto é di disperdere diverse centinaia di mini-telecamere, più economiche, piuttosto che fare affidamento a telecamere di sorveglianza fisse, mancanti di flessibilità.
Infine, l’Università dell’Arizona sta attualmente sviluppando un logiciel che permetterebbe di identificare un internauta a partire dal suo stile di scrittura, e di seguire passo per passo la totalità dei suoi contributi sul web, anche nel caso in cui questi utilizzi numerosi e differenti pseudonimi. L’obiettivo dichiarato é di scovare i terroristi a partire dalle loro tracce sui siti Internet jihadisti, ma si può chiaramente intravedere tutta una serie di applicazioni ben più vaste.
Presa da: it.novopress.info
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