In una vita segnata solo dal consumismo, dalla tv che ci indottrina su quali cose siano giuste o su quelle non giuste, su quello che devi mangiare o bere, su storie imbavagliate c’è chi ha fatto una scelta, una scelta di sacrifici, tutta in salita ma sicuramente più onorevole e gratificante del silenzio/assenso, più onorevole e gratificante di chi si unisce alla massa, una massa muta che segue un branco… Ma non di lupi, di pecore. Anche stasera, dove tutti o quasi penseranno a sballarsi con le droghe del terzo millennio o a riempirsi la bocca con i consueti cenoni di capodanno brindando all’anno finito (che poi non so proprio cosa ci sia da brindare, un’Italia in rovina, mutui a tasso variabile, la benzina più cara d’Europa…) il nostro pensiero sarà dedicato a Luigi Ciavardini accusato di essere l’esecutore materiale della Strage di Bologna, una strage infame e vigliacca. Noi siamo liberi ma Luigi è ancora in galera, chiuso dentro quattro mura, in una cella d’isolamento nel silenzio generale di tutte le istituzioni. Un silenzio che però non ci appartiene, un silenzio che ci fa venire ancora più rabbia. Una rabbia per l’ingiustizie e le menzogne delle quali siamo vittime tutti i giorni.
A Luigi, maestro di vita e a tutti i ragazzi ingiustamente arrestati va il nostro migliore augurio e l’abbraccio più forte.
Comunità Militante Perugia
Associazione culturale Tyr
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