BERLINO - 'F-u-c-k you China' è la scritta sulle magliette che lo stilista tedesco Phillipp Plein aveva fatto stampare per la sua ultima collezione. Doveva essere uno scherzo per i cinesi campioni di imitazioni. Invece, come scrive il quotidiano Sueddeutsche Zeitung (Sz) , da una settimana Plein riceve solo minacce di morte, e la risposta 'Fuck you Phillipp'. "Riceviamo non solo dalle 1000 alle 1500 mail di insulti - ha detto una portavoce della Phillipp Plein International Ag al giornale - ma anche minacce di morte".
L'idea era la vendita di una maglietta di cashemere a un prezzo concorrenziale che non fosse copiata dai cinesi, con l'etichetta "Manufactured in Europe, produced and designed by Phillipp Plein". Un modo per impedire la pirateria tessile cinese ma anche uno scherzo, come ha reso noto l'ufficio stampa. A Brema, nel nord della Germania, i primi ottanta esemplari erano già in vetrina. Dopo una settimana sono stati ritirati: erano troppe le minacce al negoziante, come gli insulti alla Germania pubblicati sui maggiori forum online.
Come scrive la Sz, molti fornitori hanno ricevuto dalla Cina telefonate di dissuasione dalla collaborazione con Plein che, secondo dati interni alla compagnia, perde per ogni esemplare copiato fino a seicento euro. "I cinesi ora vogliono sapere chi venderà le mie magliette", ha detto Plein alla Sz ' ''così useranno questa storia per fare spionaggio industriale. Sono loro a doversi vergognare per la loro pirateria".
(Ansa)
L'idea era la vendita di una maglietta di cashemere a un prezzo concorrenziale che non fosse copiata dai cinesi, con l'etichetta "Manufactured in Europe, produced and designed by Phillipp Plein". Un modo per impedire la pirateria tessile cinese ma anche uno scherzo, come ha reso noto l'ufficio stampa. A Brema, nel nord della Germania, i primi ottanta esemplari erano già in vetrina. Dopo una settimana sono stati ritirati: erano troppe le minacce al negoziante, come gli insulti alla Germania pubblicati sui maggiori forum online.
Come scrive la Sz, molti fornitori hanno ricevuto dalla Cina telefonate di dissuasione dalla collaborazione con Plein che, secondo dati interni alla compagnia, perde per ogni esemplare copiato fino a seicento euro. "I cinesi ora vogliono sapere chi venderà le mie magliette", ha detto Plein alla Sz ' ''così useranno questa storia per fare spionaggio industriale. Sono loro a doversi vergognare per la loro pirateria".
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