Arrivano i rinforzi per la guarnigione della “Carlo Terracciano”. I soldati birmani e le milizie del Democratic Karen Buddhist Army arretrano.
L’arrivo di rinforzi del K.N.L.A. (Karen National Liberation Army) alla guarnigione che difende i villaggi che circondano la clinica “Carlo Terracciano”, ha consentito al colonnello Nerdah Mya di manovrare in modo tale da “incoraggiare” le truppe birmane e i loro alleati del DKBA ad un arretramento rispetto alle posizioni occupate dopo gli attacchi iniziati lo scorso 8 marzo.
Unità dell’Esercito di Liberazione Nazionale Karen sono avanzate verso i reparti nemici rimanendo coinvolte in scontri di cui non si conosce ancora il bilancio. Durante il colloquio odierno il comandante Nerdah ha però confermato la notizia secondo la quale le truppe nemiche si stanno ritirando, “non perché sconfitte” – come ci ha detto – ma forse semplicemente per riorganizzarsi in vista di un nuovo attacco.
La nuova situazione consente almeno un momentaneo alleggerimento della pressione sui villaggi di Kler Law Seh e Maw Khee.
“Resta la massima allerta” – ci ha comunicato il colonnello – “ e non sappiamo cosa succederà nelle prossime ore”.
La popolazione civile, fuggita in Tailandia all’inizio delle operazioni militari della scorsa settimana, non può ovviamente ancora tornare alle proprie abitazioni.
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