venerdì 25 giugno 2010

Comunicato stampa.


GIUSTIZIA E VERITA' PER LE VITTIME DEL SISTEMA.



Mescoliamo menzogna, depistaggio, impunità, interpretazione delle leggi e cittadini di serie A e di serie B, ne verrà fuori un cocktail poco alcolico ma micidiale, al quale daremo il nome di Italia. Questo cocktail purtroppo non si beve ma è la cruda realtà dei nostri tempi e del nostro paese, dove siamo costretti a convivere con ingiustizie atroci e spietate che portano a “misteriose” morti, in carcere o lungo una strada.  E, dietro a queste morti, ci sono famiglie e vite spezzate per sempre. Recentemente è successo a Stefano Cucchi che viene arrestato nella notte tra il 15 e il 16 ottobre ed esce dal carcere la mattina del 22, cadavere. Aveva evidenti segni di percosse al volto, la mascella spaccata e un occhio rientrato nell’orbita. E ancora, Federico Aldovrandi di Ferrara, diciotto anni, in questura non ci arrivò proprio e nonostante le registrazioni delle chiamate tra la pattuglia e la centrale che riportano testualmente: "L’abbiamo bastonato di brutto. Adesso è svenuto", e i manganelli delle stesse pattuglie intervenute sul posto che figuravano spezzati a metà, i quattro poliziotti sono stati condannati per eccesso colposo nell’omicidio colposo a tre anni e sei mesi il 6 Luglio del 2009. Non è finita, l’undici novembre 2007 è stato ucciso Gabriele Sandri dall’Agente Scelto della Polizia di Stato Luigi Spaccarotella; ancora oggi, nonostante ricostruzioni dettagliate e numerose testimonianze, si aspetta giustizia. Continuiamo: Aldo Bianzino, quarantaquattrenne, abitava in una casa sperduta sull’Appennino umbro-marchigiano; entrò in carcere il 12 ottobre del 2007 e venne trovato morto due giorni dopo, la mattina del 14 Ottobre, nella propria cella. Un infarto è la versione ufficiale, poi smentita dall’autopsia che riscontrava lesioni interne. Potremmo continuare ma preferiamo fermarci qui. Il 25 e 26 Giugno a Perugia, organizzati dal Comitato Verità e Giustizia per Aldo Bianzino, si terranno due giorni di eventi e conferenze; vogliamo, con queste poche righe, porgere la massima solidarietà a tutte le vittime del sistema democratizzato, alle loro famiglie e gli amici tutti. Per una giustizia sociale e una sicurezza organica.



Associazione Culturale Tyr Perugia
www.controventopg.splinder.com


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