La militanza ha due fattori. Tutti e due ugualmente importanti e significativi. La militanza è sacrificio ma è anche divertimento. La militanza è amicizia ma è anche tanti nemici. La militanza è mattutina o notturna. La militanza è colla e spray ma è anche libri e conferenze. La militanza è un bancone di un pub con i tuoi fratelli camerati tra sogni e ideali. La militanza è una gita in capo al monte con una bandiera e una chitarra. La militanza è musica, la nostra musica. La militanza è macinare chilometri su chilometri in giro per essere sempre presenti a dar manforte ai camerati di altre realtà. La militanza è onore. La militanza è aggregazione. La militanza è un crescere dentro in una certa maniera. La militanza è strada, con la gente. La militanza è vita. Si, è vita, perché senza di essa noi saremmo il nulla. Il nulla più assoluto.
Non avrebbe senso svegliarsi la mattina per andare al lavoro come non avrebbe senso poi sedersi al bancone di un pub con i fratelli per discutere, decidere, fare e disfare. Nulla avrebbe senso senza essa.
Tante sono e tante saranno le giornate e gli avvenimenti che ci han fatto crescere spiritualmente. Tanti sono i ricordi di manifestazioni, manifesti, scritte, striscioni, concerti, cene, guerriglie… Appunto tanti e indelebili nelle nostre menti, ma mai troppe, soprattutto perché saranno eterne e continueranno a essere fatte. Non ce né una migliore o peggiore delle altre, sono tutte uguali, tutte fatte per un determinato scopo.
E’ arrivato il momento di fare quadrato, noi siamo pronti all’ennesima battaglia sognando un futuro diverso e migliore, dall’Europa attuale, fatta solo di sporchi denari e guerre altrui.
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