giovedì 22 maggio 2008

TERRA - IDENTITA':

INIZIO LAVORI IL 1° GIUGNO.






Con un incontro che si è svolto a Mae Sot il 15 maggio tra rappresentanti della Comunità Solidarista Popoli e i vertici dell'Unione Nazionale Karen, si è dato ufficialmente inizio al progetto "Terra - Identità", importante passo verso la ricostruzione di uno stato autonomo Karen. Il progetto, realizzabile grazie all'intervento dell'Associazione L'Uomo Libero e al finanziamento della Regione Trentino Alto Adige, prevede la costruzione di un villaggio modello nel distretto di Dooplaya, che accoglierà numerose famiglie di profughi interni Karen, altrimenti costretti a trovare rifugio in campi tailandesi.

Il villaggio è circondato da terreni che stiamo bonificando, e che verranno coltivati per rendere i profughi autosufficienti dal punto di vista alimentare. Il 1° giugno verrà dato inizio ai lavori di costruzione delle prime unità abitative famigliari: verranno rispettati i canoni tradizionali per erigere case in legno e bamboo. Il villaggio di Kaw Lar Mee sarà il primo di una serie di insediamenti che accoglieranno i numerosi profughi interni che sono stati costretti a lasciare le loro case per sfuggire alle violenze dell'esercito birmano. I leader del popolo Karen sperano che la Comunità Solidarista Popoli sarà in grado di far convogliare su "Terra - Identità" le risorse necessarie ad incrementare l'intervento: l'unica possibilità per questo popolo di sopravvivere è legata infatti proprio alla realizzazione di progetti volti alla autosufficienza alimentare, affinché non rimanga dipendente da aiuti esterni. In questi giorni, nonostante la gravissima situazione creatasi in Birmania per gli effetti del ciclone, le truppe del regime di Rangoon hanno proseguito i bombardamenti di villaggi Karen nel distretto di Taungoo. Ogni azione militare contro i civili comporta l'aumento del numero di profughi interni, e il conseguente peggioramento delle condizioni di vita dei Karen. La Comunità Solidarista Popoli allestirà una clinica nel villaggio in costruzione, in modo da poter garantire anche a questi nuovi arrivati l'assistenza sanitaria di base. Cerchiamo aziende private o istituzioni disposte a sostenere il progetto "Terra - Identità" , per dare continuità al processo di insediamento dei profughi in territorio Karen. Il popolo Karen resiste da 60 anni al tentativo di pulizia etnica condotto nei suoi confronti dalla giunta militare al potere in Birmania: i generali di Rangoon sono sostenuti dalle armi di Cina, Israele e India, e dai milioni di dollari che ogni giorno entrano nelle loro tasche attraverso i contratti di multinazionali occidentali che sfruttano le risorse energetiche del paese. Una importante fonte di reddito per il regime deriva dal narcotraffico, contro il quale i Karen si battono con esemplare severità. La Comunità Solidarista Popoli ringrazia "L'Uomo Libero" e la Regione Trentino Alto Adige per il generoso sforzo compiuto, e per la sincera partecipazione alla causa della difesa della Identità e della Tradizione di un popolo antichissimo.



Da: www.comunitapopoli.org

 

Nessun commento:

Posta un commento