domenica 18 maggio 2008

Bandiera palestinese sul Campidoglio.

Gli attivisti delle varie reti di solidarietà con il popolo palestinese con un blitz hanno calato oggi pomeriggio una grande bandiera palestinese di cinquanta metri quadrati dal Campidoglio mentre altri megafonavano e lanciavano slogan distribuendo volantini bilingue nella piazza per ricordare la Nakba, una parola che il volantino invita ad imparare bene perchè per i palestinesi significa “catastrofe”. Il riferimento è alla pulizia etnica da parte israeliana che il 15 maggio del 1948 portò alla violentissima cacciata di 750.000 palestinesi dai loro territori riconosciuti come tali dalla risoluzione dell’ONU. Il 15 maggio di sessanta anni fa nasceva Israele ma veniva impedito alla Palestina di nascere come stato indipendente. La scorsa settimana il neo-sindaco di destra della capitale - Alemanno - aveva fatto innalzare la bandiera israeliana sul Campidoglio. “Oggi la solidarietà internazionalista ha ristabilito la verità storica” dicono gli attivisti del Forum Palestina. Dopo essere stati colti di sorpresa dal blitz, c’è stato l’intervento in forze di vigili urbani e polizia - che stazionano permanentemente sulla piazza del Campidoglio - ed hanno cercato di togliere subito il bandierone dalla suggestiva scalinata sulla fontana della piazza michelangelesca. C’è stato un piccolo parapiglia e due manifestanti sono stati identificati. Il bandierone è stato però difeso e riportato a casa per tornare a comparire ancora nella Capitale dopo le incursioni di novembre al Colosseo e di dicembre alla terrazza di S. Pietro in Vincoli. “I colori e le ragioni della Palestina non saranno oscurate” promettono i manifestanti.



Da: www.infopal.it

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