Qualcuno ti spia, tu sorridi!
Forse, non tutti lo sanno, ma Perugia si aggiudica il trentunesimo posto come una delle città più spiate d'Italia. Ogni telecamera è in grado di controllare 8250 cittadini e sono in funzione 24 ore su 24. Aveva proprio ragione Gorge Orwell nel suo testo “1984” che, in tempi non sospetti, gia prevedeva un futuro dove tutto e tutti erano controllati e spiati. Detto ciò, ci piacerebbe analizzare l’uso che ne viene fatto nella nostra città e dove finiscono i soldi dei cittadini perugini che, oltre ad essere costretti a subire le varie irregolarità dei t-red e delle strisce blu – le più recenti e quelle che erano gia in funzione –, della nuova trovata del minimetrò, sono costretti a pagare la manutenzione di queste telecamere. La città, lo sappiamo bene, ha bisogno di sicurezza, nel centro storico e non solo, lo spaccio di droga e la microcriminalità sono all’ordine del giorno e sotto l’occhio di tutti. Di tutti appunto, ma non di queste telecamere che, molto probabilmente servono per altri scopi… Ci domandiamo legittimamente allora a cosa possano servire e, sinceramente, l’unica risposta che ci viene in mente, nonché quella più plausibile, ce la suggerisce ancora Gorge Orwell: per il controllo globale delle persone e delle menti.
Comunità Militante Perugia
Associazione Culturale Tyr
Forse, non tutti lo sanno, ma Perugia si aggiudica il trentunesimo posto come una delle città più spiate d'Italia. Ogni telecamera è in grado di controllare 8250 cittadini e sono in funzione 24 ore su 24. Aveva proprio ragione Gorge Orwell nel suo testo “
Comunità Militante Perugia
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