Karen in difficoltà: conquistato dai birmani il quartier generale del 101° battaglione del K.N.L.A. Nuove truppe si concentrano attorno alla “Terracciano”.
Dopo tre giorni di intensi combattimenti tra Esercito di Liberazione Karen da una parte, e truppe birmane supportate da milizie collaborazioniste dall’altra, i soldati del K.N.L.A. si sono ritirati ieri dal quartier generale del 101° Battaglione. Gli scontri sono avvenuti lungo il confine con la Tailandia, all’altezza della provincia di Tak, non lontano dalla città di Mae Sot. Secondo la Reuters, nella battaglia avrebbero perso la vita 17 persone, mentre molte altre sarebbero rimaste ferite. Come conseguenza degli scontri alcune centinaia di civili hanno abbandonato l’area per riversarsi in Tailandia o in zone nascoste della giungla birmana. Altri civili stanno intanto abbandonando anche i villaggi attorno alla clinica “Carlo Terracciano”(difesi, lo ricordiamo, dal 201° battaglione del K.N.L.A.). I profughi hanno riferito che le milizie del D.K.B.A. (Democratic Karen Buddhist Army, la formazione che collabora con il regime birmano) in questi ultimi tre giorni hanno fatto confluire nella zona nuove truppe. Il timore di un prossimo, massiccio attacco, ha spinto i civili ad ingrossare il numero di profughi che già avevano abbandonato l’area agli inizi di marzo.
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