domenica 22 aprile 2007

In Polonia invece non esiste la violenza... E "calciopoli" dove la mettiamo?

«Europei calcio persi per violenza in stadi»



ROMA
- «Se l'Italia ha perso la gara per aggiudicarsi i campionati europei di calcio del 2012 è anche perchè si ha una brutta immagine della violenza negli stadi, come si è visto ultimamente anche a Roma, sia che sia stata colpa degli inglesi che degli italiani». Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rispondendo alle domande di alcuni studenti ricevuti nella tenuta di Castelporziano. «Grande responsabilità è delle società di calcio, che non devono incoraggiare i violenti».


BULLISMO: RESPONSABILITÀ SCUOLA E FAMIGLIE - Poi il capo dello Stato ha parlato anche dei recenti fenomeni di bullismo che hanno coinvolto studenti e adolescenti. «È molto grande la responsabilità della scuola e anche delle famiglie per scoraggiare questi comportamenti», ha affermato Napolitano. «Chi si comporta con prepotenza si deve vergognare, si deve sentire non superiore ma inferiore agli altri. È anche vero che il bullismo non c'è solo quando ti danno le botte, ma anche quando i prepotenti deridono, umiliano, isolano gli altri. Ripeto: ci sono grandi responsabilità anche da parte dei genitori. I ragazzi che fanno i bulli forse a casa non ricevono l'educazione severa di cui avrebbero bisogno e forse non hanno l'attenzione che meriterebbero in famiglia».



Da: www.corriere.it



E intanto, mentre LORO parlano, qualcuno va a firmare...





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