Gerardo Dottori nasce a Perugia nel 1884, aderisce al Futurismo nel 1912, avvicinandosi al dinamismo plastico su suggestioni sopratutto di Balla. Elabora progressivamente il suo linguaggio, divenendo il massimo esponente di una tipica invenzione futurista: l'aeropittura. Sottoscrive nel 1929 assieme a Marinetti, Balla, Prampolini, Depero, Fillia, Benedetta, Somenzi, Tato e Rosso il "Manifesto dell'Aeropittura" e nel 1941 scrive il "Manifesto Futurista Umbro dell'Aeropittura". Oltre ad una significativa attività letteraria realizza alcuni interessanti allestimenti (o "ambientazioni") per ambienti pubblici e privati, ed anche progetti di mobili, in cui la componente dinamica e decorativa gioca un ruolo rilevante. Muore a Perugia nel 1977.
Esposizione permamente a Perugia, Palazzo Penna.
pittore per me fino ad ora sconosciuto.
RispondiEliminafelice di averlo scoperto!