Torino - Scontri a Chiomonte tra forze dell’ordine e manifestanti contro l’apertura dei cantieri per dare il via ai lavori del tunnel della Maddalena. Un corteo di mezzi della polizia e dei carabinieri è avanzato verso la centrale elettrica, rimuovendo mano a mano i blocchi stradali allestiti dai No Tav (in tutto una quindicina di blocchi). Il corteo è preceduto dalla scavatrice e da poliziotti in assetto anti-sommossa. Non si ferma intanto il tam-tam del movimento in tutta la valle: a quanto si apprende starebbero confluendo a Chiomonte manifestanti da tutta la Val di Susa.
Bombe carta contro gli agenti Numerose bombe carta sono state lanciate contro i mezzi degli operai e delle forze di polizia. Almeno venticinque agenti delle forze dell’ordine sono rimasti feriti: cinque agenti sono stati portati in ospedale in ambulanza; venti sono stati medicati sul posto. La strada dell’Avanà è stata cosparsa di chiodi a quattro punte e ricoperta di un liquido oleoso per rendere scivoloso il terreno, cosa che complica notevolmente l'avanzata del convoglio dei mezzi. Un fitto lancio di pietre è arrivato da manifestanti nell'area dell'azienda vitivinicola della comunità montana contro operai e agenti ed è in corso anche un lancio di grossi massi da parte di manifestanti attestati nell area retrostante il museo archeologico.
L'arrivo delle ruspe a Chiomonte Sono arrivati a Chiomonte intorno alle 6 del mattino i mezzi deputati ad aprire il cantiere alla Maddalena. A scortarli lungo l’A32, Torino-Bardonecchia, chiusa al traffico, i mezzi delle forze dell’ordine: già a notte fonda nelle vicinanze del presidio No Tav era scattato l’allarme. Il segnale prestabilito di preallerta era costituito dal lancio di fuochi di artificio nel piazzale del presidio della Maddalena. Ci sono stati momenti di tensione con insulti all’indirizzo degli operai. Intanto ieri sera circa 3mila persone a Chiomonte hanno partecipato a una fiaccolata pacifica per esprimere il loro dissenso verso la partenza del cantiere per il tunnel della Maddalena, propedeutico ai lavori della Torino-Lione. Il lungo serpentone di fiaccole è partito dalla stazione della cittadina per poi confluire verso il presidio della Maddalena. In testa al corteo, composto anche da famiglie con bambini e anziani, c’era la statua della madonna del Rocciamelone. Al presidio, presso un pilone votivo, poi si sono fermate molte persone per tenere una veglia di preghiera e attendere lo sgombero annunciato.
http://www.ilgiornale.it/cronache/arrivano_ruspe_val_susa_sfondata_barricata_no_tav/cronaca-no_tav-chiomonte-ruspe-barricate-val_susa/27-06-2011/articolo-id=531783-page=0-comments=1
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