giovedì 22 luglio 2010

Sempre sulla Tessera del Tifoso....


Tessera del tifoso
Intervista a Fabio Polese

Di Ettore Bertolini, Agenzia Stampa Italia - 23/07/2010

1) Che cosa è la tessera del tifoso?

La Tessera del Tifoso è uno strumento di controllo e di marketing che non serve nient’altro che a mantenerci in linea con la società del consumo e della tanto decantata sicurezza nella quale, purtroppo, viviamo. Non si spiegherebbe, altrimenti, il perché ci sia bisogno di obbligare qualsiasi persona che vuole fare l’abbonamento a prendere una vera e propria carta di credito ricaricabile con tanto di codice IBAN (International Bank Account Number). Va considerato inoltre lo smisurato giro di soldi che porterà. Basta pensare che il solo costo per acquistarla, per quasi tutte le società, si aggira intorno ai 10,00 €. Per fare un esempio concreto, pensiamo a quante Tessere del Tifoso riusciranno a far fare tra le grandi società calcistiche italiane come Inter, Juve o Milan. Mille, duemila? Moltiplichiamo per diverse centinaia e il conto è fatto. E’ tempo di crisi economica, aiutiamo le banche! Per non parlare poi di tutti gli escamotage che ne verranno fuori per far fare più movimenti bancari possibili attraverso pseudo offerte/sconti con Autogrill, merchandising, Ferrovie dello Stato e chi più ne ha più ne metta… Sul sito della Lega Pro si legge: “Ottenere una carta di pagamento ricaricabile Visa con un proprio IBAN (...) consente di (...) trasferire in real time denaro da una carta all'altra (card to card) (...) Maggiori servizi e benefici concreti: premi, merchandising, biglietti, convenzioni (...) La tessera rappresenta un borsellino elettronico che consente di fare operazioni di varia natura, acquisti online, prelevare contanti, trasferire denaro, ricaricare il telefonino”. Vogliamo parlare anche del fatto che chi ha già scontato il proprio debito con la giustizia, per i reati che ha commesso negli ultimi cinque anni, non potrà farne richiesta? E’ chiaro che non è una normale fidelizzazione tra la società calcistica e i propri tifosi come ci vogliono far intendere. 

2) E' veramente utile?

Sicuramente. Per gli istituti finanziari e per i controllori globali.

3) Risolve i problemi della sicurezza?

Ma stiamo scherzando? Con le ultime norme in materia di sicurezza negli stadi, tornelli e biglietti nominativi in primis, doveva essere già stata debellata la violenza negli stadi. E’ stato così? No, assolutamente no. Ho quasi la sensazione che faccia comodo poter criminalizzare qualcuno per non far pensare alla massa omologata gli enormi problemi ai quali stiamo passivamente assistendo.

4) Cosa ne pensano i tifosi?

Da tempo i veri tifosi, gli ultras, hanno contestato la Tessera del Tifoso con i mezzi a loro disposizione. Sono scesi in piazza e hanno gridato la loro rabbia, hanno fatto conferenze informative, articoli, comunicati, striscioni e volantinaggi. Ma c’è anche chi pian piano si sta piegando e dopo tanto rumore sottoscriverà la Tessera. Sono usciti comunicati di grandi tifoserie italiane che si auto legittimano a fare la Tessera per l’amore dei propri colori. Dietro il calcio, anche nelle curve, sia chiaro, non su tutte, c’è il business che va portato avanti… Non so se mi spiego.

5) E' provvedimento democratico? Non limita le libertà individuali sancite dalla costituzione? Condiziona l'evento ludico? Uccide i colori e le passioni dei tifosi?

Bisognerebbe vedere quale significato si da alla parola democrazia. Polemiche a parte, qui mi ricollego alla mia risposta alla prima domanda. E’ democratico che chi ha già scontato i propri debiti con la giustizia se non sono passati cinque anni non possa farne richiesta? E’ democratico che ogni società calcistica possa adottare arbitrariamente le proprie soluzioni? E’ democratico che se una famiglia decidesse all’ultimo momento di andare a vedere la squadra della propria città in una trasferta vicino non possa andarci perché non ha questa benedetta Tessera del Tifoso? E’ democratico che, anche se io avessi la volontà di farla, dovrei silenziosamente accettare una carta di credito? E’ democratico che chiunque voglia fare la Tessera debba dare tutti i suoi dati ad enti terzi? E’ democratico schedare chiunque voglia andare allo stadio e invece non schedare chi ha interessi diversi come ad esempio il cinema? E’ democratico aiutare le banche e non i disoccupati o i senza casa? A voi le risposte…

6) Cosa possono fare i tifosi per impedirla?

Semplicemente far vedere che sono la parte più pulita del calcio e che mai si piegheranno a tali leggi liberticide né tantomeno allo sporco gioco economico che ci gira intorno con sponsor, pubblicità, banche e Sky. Forse la prima mossa da fare, anche se dolorosa per i veri appassionati di calcio, sarebbe quella di abbandonare lo stadio e far sentire il silenzio di una gradinata vuota. Sta a loro scegliere se riconquistare la libertà o continuare ad essere massa rumorosa e fastidiosa solo all’orecchio come le vuvuzelas che hanno accompagnato questi ultimi mondiali di calcio.


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