A partire da metà ottobre il Ministero della Salute italiano ha distribuito alle Regioni il vaccino contro il virus A/H1N1, che sembra interesserà il 40% della popolazione italiana.
Ma ad oggi cosa sappiamo veramente di questa vaccinazione?
L'influenza suina è ormai considerata da tutti più innocua di una normale influenza stagionale. Nell'emisfero australe, dove autunno e inverno vanno da marzo a settembre, e in ogni parte del mondo, la diffusione dell'influenza nell'inverno 2009 è stata simile o inferiore a qualunque precedente influenza.
Allora perché i governi e i mass media continuano a consigliare la vaccinazione?
Le sperimentazioni del vaccino sono iniziate a luglio 2009 e nella letteratura scientifica non risulta ancora nessuna documentazione dell'efficacia e della sicurezza del vaccino. Per questo motivo possiamo affermare con tutta tranquillità che non esiste e non può esistere nessuna prova scientificamente e sperimentalmente valida che il vaccino contro il virus A/ H1N1 sia efficace e sicuro, in particolar modo per le donne in gravidanza e i bambini.
L’unica certezza è che le più potenti industrie farmaceutiche, appoggiate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e da gran parte della stampa, hanno ottenuto e stanno ottenendo ordini per miliardi di dosi di vaccino. Il giro d'affari finale si aggira intorno ai 50 miliardi di euro, una cifra da capogiro che alimenta molti dubbi.
Tratto da www.macroedizioni.it
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