
impegnato a proseguire la collaborazione anche attraverso l'Agenzia per le Tossicodipendenze: "La intransigente lotta dei Karen contro la produzione ed il traffico di droga va premiata" - hanno commentato dal Campidoglio Luca Gramazio e Mario Vattani salutando la delegazione -.Nei giorni successivi i nostri ospiti hanno partecipato a cene ed incontri in Veneto e in Trentino, eventi organizzati allo scopo di raccogliere fondi ma anche di sensibilizzare centinaia di persone verso le ragioni della lotta condotta dai Karen in Birmania. Una battaglia per la sopravvivenza e per la difesa della propria specificità culturale. Siamo così stati a Rovereto, ospiti di Marco Ghedina e Katia Libardi e a Riva del Garda, dove Cinzia e Claudio Semeraro hanno riconfermato il loro attaccamento alla causa dei Karen organizzando una affollata serata nei dintorni del lago di Tenno. A Verona poi, i numerosi sostenitori di "Popoli" hanno accolto la delegazione alla trattoria "Al Calmiere". Il Consiglio Comunale scaligero si è impegnato a sostenere economicamente i progetti della nostra Comunità devolvendoparte dei gettoni di presenza dei singoli consiglieri. Altra visita istituzionale invece a Trento, dove il dirigente della ripartizione per Minoranze Linguistiche e integrazione europea della Regione Trentino Alto Adige, Gunther Hofer ha ricevuto gli amici Karen che intendevano esporre i risultati ottenuti grazie al progetto "Terra e Identità", condotto con l'Associazione "Uomo Libero" e finanziato in buona parte dalla Regione stessa. Rientrati a Roma il 4 novembre, David Thackarbaw e Nerdah Mya hanno partecipato ad una conferenza stampa in Campidoglio, durante la quale il Sottosegretario Craxi ha ribadito l'impegno dell'Italia nel sostegno al popolo Karen. "I Karen sono otto milioni" - ha dichiarato la Craxi - "E si battono contro violenze e vessazioni di ogni tipo. Il nostro Paese può aiutarli attraverso l'azione diplomatica e quella della cooperazione".Un affollato incontro al "Foro 753", con la partecipazione della giornalista del TG1 Monica Maggioni ha concluso il tour italiano dei rappresentanti Karen. "Ho conosciuto i Karen, la loro onestà e la loro etica diversi anni fa" - ha detto la Maggioni ricordando un suo reportage dalle zone di guerra della Birmania Orientale - "Vedere gente che senza mezzi e praticamente ignorata dal mondo si batte da sessant'anni per difendere la propria identità colpisce in maniera profonda". La Comunità Solidarista Popoli ringrazia tutti coloro che hanno contribuito con il loro impegno alla riuscita di questa importante visita e quelli che dal 2001 ad oggi ci hanno sostenuto, consentendoci di lavorare ininterrottamente al fianco dei Karen.
www.comunitapopoli.org
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