Sono rientrati in Thailandia David Thackarbaw e Nerdah Mya dopo il soggiorno italiano che ha visto il vice presidente dell'Unione Nazionale Karen e l'ufficiale dell'Esercito di Liberazione impegnati in numerosi incontri con le istituzione e con i sostenitori della nostra comunità. Il bilancio è decisamente positivo. A dirlo sono proprio loro, che ci pregano di ringraziare tutti quelli che li hanno accolti, ospitati ed ascoltati facendoli sentire in un ambiente amico. Il "tour" è iniziato martedì 27 ottobre, con l'arrivo a Roma della delegazione e l'incontro in Farnesina con il Sottosegretario agli Esteri Stefania Craxi. Un'ora di colloquio approfondito sulla situazione del popolo Karen e sulle difficili condizioni in cui opera il movimento di resistenza alla dittatura birmana. David Thackarbaw ha spiegato perché l'Unione Nazionale Karen non accetta di partecipare alle elezioni indette dal regime per il 2010, elezioni farsa basate su di una carta costituzionale disegnata per garantire ai militari il controllo della vita politica qualsiasi sarà l'esito delle votazioni. "Abbiamo parlato con una persona amica" - hanno dichiarato Thackarbaw e Nerdah Mya dopo il colloquio con la Craxi - "il Sottosegretario era ben informato e ha mostrato un reale interessamento alla nostra vicenda. Si è già attivata per dei passi diplomatici difondamentale importanza per il miglioramento delle nostre condizioni. Siamo rimasti colpiti dalla sua carica umana. Le siamo molto grati." Mercoledì 28 ottobre la delegazione è stata accolta nella sala conferenze di Casa Pound, per un incontro con la stampa e per salutare i giovani che da diversi anni sostengono il popolo Karen attraverso iniziative di raccolta fondi e diffondendo notizie da "Kawthoolei", la Terra dei Fiori, come i Karen chiamano la loro patria. "Un legame sancito anche dalla partecipazione alle missioni umanitarie di "Popoli" di alcuni giovani di Casa Pound" ha sottolineato Nerdah Mya. Nel pomeriggio, dopo un incontro con il Presidente della Delegazione Italiana all'Assembea Parlamentare dell'O.S.C.E., Riccardo Migliori, è stata la volta del Campidoglio, dove i rappresentanti Karen hanno ringraziato il Comune di Roma e l'associazione "Navigare Necesse Est" per aver partecipato al finanziamento della costruzione di un villaggio agricolo che accoglie 48 famiglie di profughi interni e che consente a queste di produrre cibo sufficiente al loro fabbisogno. Il Comune si è
impegnato a proseguire la collaborazione anche attraverso l'Agenzia per le Tossicodipendenze: "La intransigente lotta dei Karen contro la produzione ed il traffico di droga va premiata" - hanno commentato dal Campidoglio Luca Gramazio e Mario Vattani salutando la delegazione -.Nei giorni successivi i nostri ospiti hanno partecipato a cene ed incontri in Veneto e in Trentino, eventi organizzati allo scopo di raccogliere fondi ma anche di sensibilizzare centinaia di persone verso le ragioni della lotta condotta dai Karen in Birmania. Una battaglia per la sopravvivenza e per la difesa della propria specificità culturale. Siamo così stati a Rovereto, ospiti di Marco Ghedina e Katia Libardi e a Riva del Garda, dove Cinzia e Claudio Semeraro hanno riconfermato il loro attaccamento alla causa dei Karen organizzando una affollata serata nei dintorni del lago di Tenno. A Verona poi, i numerosi sostenitori di "Popoli" hanno accolto la delegazione alla trattoria "Al Calmiere". Il Consiglio Comunale scaligero si è impegnato a sostenere economicamente i progetti della nostra Comunità devolvendoparte dei gettoni di presenza dei singoli consiglieri. Altra visita istituzionale invece a Trento, dove il dirigente della ripartizione per Minoranze Linguistiche e integrazione europea della Regione Trentino Alto Adige, Gunther Hofer ha ricevuto gli amici Karen che intendevano esporre i risultati ottenuti grazie al progetto "Terra e Identità", condotto con l'Associazione "Uomo Libero" e finanziato in buona parte dalla Regione stessa. Rientrati a Roma il 4 novembre, David Thackarbaw e Nerdah Mya hanno partecipato ad una conferenza stampa in Campidoglio, durante la quale il Sottosegretario Craxi ha ribadito l'impegno dell'Italia nel sostegno al popolo Karen. "I Karen sono otto milioni" - ha dichiarato la Craxi - "E si battono contro violenze e vessazioni di ogni tipo. Il nostro Paese può aiutarli attraverso l'azione diplomatica e quella della cooperazione".Un affollato incontro al "Foro 753", con la partecipazione della giornalista del TG1 Monica Maggioni ha concluso il tour italiano dei rappresentanti Karen. "Ho conosciuto i Karen, la loro onestà e la loro etica diversi anni fa" - ha detto la Maggioni ricordando un suo reportage dalle zone di guerra della Birmania Orientale - "Vedere gente che senza mezzi e praticamente ignorata dal mondo si batte da sessant'anni per difendere la propria identità colpisce in maniera profonda". La Comunità Solidarista Popoli ringrazia tutti coloro che hanno contribuito con il loro impegno alla riuscita di questa importante visita e quelli che dal 2001 ad oggi ci hanno sostenuto, consentendoci di lavorare ininterrottamente al fianco dei Karen.
www.comunitapopoli.org
impegnato a proseguire la collaborazione anche attraverso l'Agenzia per le Tossicodipendenze: "La intransigente lotta dei Karen contro la produzione ed il traffico di droga va premiata" - hanno commentato dal Campidoglio Luca Gramazio e Mario Vattani salutando la delegazione -.Nei giorni successivi i nostri ospiti hanno partecipato a cene ed incontri in Veneto e in Trentino, eventi organizzati allo scopo di raccogliere fondi ma anche di sensibilizzare centinaia di persone verso le ragioni della lotta condotta dai Karen in Birmania. Una battaglia per la sopravvivenza e per la difesa della propria specificità culturale. Siamo così stati a Rovereto, ospiti di Marco Ghedina e Katia Libardi e a Riva del Garda, dove Cinzia e Claudio Semeraro hanno riconfermato il loro attaccamento alla causa dei Karen organizzando una affollata serata nei dintorni del lago di Tenno. A Verona poi, i numerosi sostenitori di "Popoli" hanno accolto la delegazione alla trattoria "Al Calmiere". Il Consiglio Comunale scaligero si è impegnato a sostenere economicamente i progetti della nostra Comunità devolvendoparte dei gettoni di presenza dei singoli consiglieri. Altra visita istituzionale invece a Trento, dove il dirigente della ripartizione per Minoranze Linguistiche e integrazione europea della Regione Trentino Alto Adige, Gunther Hofer ha ricevuto gli amici Karen che intendevano esporre i risultati ottenuti grazie al progetto "Terra e Identità", condotto con l'Associazione "Uomo Libero" e finanziato in buona parte dalla Regione stessa. Rientrati a Roma il 4 novembre, David Thackarbaw e Nerdah Mya hanno partecipato ad una conferenza stampa in Campidoglio, durante la quale il Sottosegretario Craxi ha ribadito l'impegno dell'Italia nel sostegno al popolo Karen. "I Karen sono otto milioni" - ha dichiarato la Craxi - "E si battono contro violenze e vessazioni di ogni tipo. Il nostro Paese può aiutarli attraverso l'azione diplomatica e quella della cooperazione".Un affollato incontro al "Foro 753", con la partecipazione della giornalista del TG1 Monica Maggioni ha concluso il tour italiano dei rappresentanti Karen. "Ho conosciuto i Karen, la loro onestà e la loro etica diversi anni fa" - ha detto la Maggioni ricordando un suo reportage dalle zone di guerra della Birmania Orientale - "Vedere gente che senza mezzi e praticamente ignorata dal mondo si batte da sessant'anni per difendere la propria identità colpisce in maniera profonda". La Comunità Solidarista Popoli ringrazia tutti coloro che hanno contribuito con il loro impegno alla riuscita di questa importante visita e quelli che dal 2001 ad oggi ci hanno sostenuto, consentendoci di lavorare ininterrottamente al fianco dei Karen.
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