domenica 7 settembre 2008

Ora lanciamola davvero.

Diamoci da fare per i bambini di Beslan; ora tutte le strade sono state aperte, non ci sono scuse.



L'iniziativa che facemmo nostra meno di un anno fa è ripartita in occasione dell'anniversario della strage di bambini compita nella scuola osseta. L'attenzione, richiamata dal Soccorso Sociale e da Solidarité Enfants Beslan, c'è stata eccome.

Molti gruppi, associazioni, movimenti l'hanno espressa in vari modi. Da noreporter lo scorso anno riuscimmo a far partire una raccolta di solidarietà alla cieca che portò sorprendentemente all'invio di oltre cento pacchi per ventisette dei piccoli superstiti dell'odio cieco e inqualificabile.



In occasione dell'anniversario abbiamo constatato, con piacere, nei giorni scorsi la sensibilizzazione da parte di diversi consiglieri comunali in Italia e anche dello stesso Comune di Roma nella sua interezza. Frattanto abbiamo stretto contatti con lo stesso Comune di Beslan il cui Sindaco si è recato a Parigi per la commemorazione di questo anno che abbiamo contribuito a realizzare. Ora si tratta di passare ad un livello superiore. Vogliamo organizzare un sostegno umanitario serio, che non si limiti alla sensibilizzazione e all'invio dei pacchi ma che porti ad una cooperazione reale che possa giungere anche all'accoglienza in Italia di giovani vittime e all'adozione morale a distanza dei piccoli orfani.



Ogni genere di sostegno è immaginabile: dalla proposta di animazioni pubbliche (concerti, commedie, feste, sagre), a quella di raccolta doni, pacchi o alimenti non deperibili; dall'individuazione all'offerta di luoghi per accogliere qualche bambino a quella di sostegno psicologico, umano, educativo.



Nelle prossime settimane, vista la risposta generale e istituzionale, andremo a stilare un programma di massima per l'imminente campagna per Beslan.


Di Gabriele Adinolfi, www.noreporter.org






Sul volantino, l'iniziativa dell'anno scorso. Per chi fosse interessato  alle nuove iniziative nella zona di Perugia può contattarci a controventopg@libero.it

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