mercoledì 12 maggio 2010

Toccherà anche all’Italia. Il Fmi ne è certo...


L’Europa dell’euro sta esplodendo, e i prossimi a finire sotto le macerie saremo noi italiani, i portoghesi e gli spagnoli. Poi verranno i francesi e i tedeschi.
Perché? Perché abbiamo tutti adottato una moneta, l’euro, che è sospesa nel nulla, non ha cioè uno Stato sovrano che la regoli, non si sa di chi sia, e soprattutto noi Stati europei la possiamo solo usare, non possedere. E’ tutto qui il disastro, e vi spiego.
Se la Grecia fosse ancora uno Stato che stampa moneta sovrana non avrebbe nessun problema, perché potrebbe fare quello che fecero gli USA con un indebitamento assai peggiore (25% del PIL) 60 anni fa: stampare moneta, pagare parti del debito e rilanciare l’economia senza quasi limite. E’ esattamente quello che fa il Giappone da decenni.
Osservate: oltre agli Stati Uniti che sono indebitatissimi (10.400 miliardi di dollari e in crescita prevista fino a 29 mila fra 3 anni), il Giappone ha oggi un rapporto debito-Prodotto Interno Lordo del 200% circa, la Gran Bretagna ha in pratica lo stesso deficit di bilancio della Grecia e dovrà prendere in prestito 500 miliardi di sterline nei prossimi 5 anni.
Ma avete sentito da qualche parte che vi sia un allarme catastrofico su USA, Giappone e Gran Bretagna?
C’è qualcuno che sta infliggendo a quei tre Paesi le sevizie di spesa pubblica che saranno inflitte ai greci?
No! Perché?
Perché Stati Uniti, Giappone e Gran Bretagna sono possessori di una loro moneta non convertibile e non agganciata ad altre monete forti, e questo significa che i loro governi possono emettere moneta nel Paese per risanarsi come detto sopra. E attenzione: possono farlo  prendendola in prestito da se stessi, che a sua volta significa che se si indebitano fino al collo possono poi rifinanziarsi il debito all’infinito.
E’ come se un marito fosse indebitato con la moglie... cosa succede?  Nulla, sono lo stesso nucleo. Noi Stati europei invece dobbiamo, prima di spendere, prendere in prestito gli euro dalla Banca Centrale Europea, e quindi per noi i debiti sono un problema, perché li dobbiamo restituire a qualcun altro, non più solo a noi stessi. Noi siamo il marito e la moglie indebitati con gli usurai, ben altra storia.
Ribadisco: uno Stato con moneta sovrana, come appunto Stati Uniti, Giappone o Gran Bretagna, può emettere debito sovrano senza problemi, e finanziarlo praticamente all’infinito con l’emissione di altra moneta, e questo, al contrario di quello che tutti vi raccontano, non è un problema (i dettagli tecnici in un mio studio futuro). Quanto ho appena scritto, è stato confermato pochi mesi fa, fra gli altri, dall’ex presidente della Federal Reserve (banca centrale) americana, Alan Greenspan, che ha detto “un governo non potrà mai fare bancarotta coi debiti emessi nella propria moneta sovrana”. Infatti USA, Gran Bretagna e Giappone, che emettono debiti immensi, non sono al collasso come la povera Grecia e nessuno li sta crocifiggendo.
A voi che avete una mente libera, non viene da chiedervi perché gli USA sono rimasti al balcone a guardare, senza far nulla, la nascita di questo presunto gigante economico dell’euro?
Sono stupidi?
No. Sono furbi. Sapevano e sanno esattamente quello che ho detto, e cioè che con l’unione monetaria noi Stati europei ci saremmo ficcati precisamente nella gabbia in cui siamo: prigionieri di debiti che non possiamo più controllare e rifinanziare con una nostra moneta sovrana.

Di Paolo Barnard, www.paolobarnard.info


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