mercoledì 19 maggio 2010

Per non far morire l’anima delle nostre vie. [Perugia]


Riceviamo e pubblichiamo l'iniziativa di un comitato cittadino in difesa dei propri quartieri.
 



Di fronte alla crisi che li sta interessando i commercianti di via della Viola, via Cartolari e via del Roscetto hanno pensato che è giunto il momento di non stare più con le mani in mano.



Superando il pudore di chi non ha nel proprio DNA la tendenza a scendere in piazza per rivendicare i propri diritti, i commercianti della zona per la maggior parte donne, si sono riuniti in un comitato il cui il nome coincide con l’obiettivo da raggiungere: “Comitato per rivitalizzare le vie del Centro Storico”.



Primo passo è una petizione rivolta al sindaco di Perugia in cui si fa presente che “la critica situazione in cui verte da tempo la zona compresa tra la chiesa di S. Fiorenzo e quella di S. Maria Nuova ha prodotto una drastica riduzione delle attività commerciali, con la chiusura di oltre 40 esercizi sui 60 iniziali”.



Attualmente ne sarebbero rimasti aperti solo 12 di cui 3 pubs (attività prettamente notturna) con relativo crollo dell’afflusso di clientela causato, oltre che della notevole riduzione degli abitanti, anche della quasi totale eliminazione del parcheggio per auto.



Nell’ultimo periodo, a detta dei commercianti, alcune scelte poco illuminate hanno introdotto in via del Roscetto un varco ZTL con accesso riservato esclusivamente ai residenti, penalizzato il parcheggio per la clientela degli esercizi commerciali e chiuso alla circolazione strade come via dei Ciechi e via Bella.



“Tutto ciò non ha favorito il quartiere – dice Elena Caporali titolare della Tabaccheria di via della Viola – Con meno abitanti e negozi le nostre vie finiscono per perdere la loro anima. E’ per questo che abbiamo deciso di scendere in campo. Stiamo sensibilizzando i residenti ed i nostri clienti al fine di aiutarci a rivitalizzare la zona mantenendo gli attuali esercizi commerciali ma anche incentivando l’apertura di nuove attività artigianali, l’insediamento di uffici per liberi professionisti, l’aumento del numero dei residenti, la fruizione di servizi sociali essenziali (come il carico e scarico di prodotti, l’intervento di addetti alla manutenzione quali idraulici, muratori, elettricisti).



Per questo ma anche per contribuire a tenere sotto controllo eventuali atti di criminalità invitiamo a firmare chiedendo: 1) di ripristinare la circolazione degli autoveicoli così come era prevista prima dell’introduzione dei limiti di varco ZTL (Zona Traffico Limitato), 2) – di ripristinare e delimitare chiaramente gli spazi per il parcheggio delle auto in almeno uno dei lati di via del Roscetto, p.zza del Duca e via Cartolari”.



La petizione si conclude con un’interessante proposta estendibile anche alle altre zone del centro storico nelle quali è forte la polemica per le “cosidette strisce blu” e cioè l’applicazione della tariffa ridotta per la prima ora di parcheggio al costo di max. Euro 0,50, come previsto anche in altri centri urbani, al fine di agevolare la clientela dei relativi esercizi commerciali. “Chi ritenesse di condividere l’iniziativa – conclude Elena Caporali – può aderire firmando la petizione nei negozi che espongono la nostra locandina”.



Questa volta al di là della concorrenza sembra che i commercianti abbiano le idee chiare.

Maurizio Vignaroli, Direttore di Perugia Free Press



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