mercoledì 17 febbraio 2010

Gruppo Idee.

Aiutare gli altri per aiutare noi stessi, questo, in parole povere riassume l'intento del "Gruppo Idee", essere utili per non sentirsi inutili. Con simili presupposti, dalla ricerca continua di Luigi, sulla soluzione del problema riguardante il recupero ed il reinserimento dei detenuti e con l'aiuto di Augusto e Giovanni, un pomeriggio di un autunno piovoso, nel reparto G 8 della Casa Circondariale Rebibbia N.C., nasce, il Gruppo Idee. La consapevolezza e la voglia di costruire un futuro diverso e migliore, rispetto alla precedente esistenza vissuta oltrepassando i limiti imposti dalla legge umana e a volte anche da quella divina, imponeva un cambiamento di rotta, qualcosa che ci rendesse fieri ed orgogliosi di essere uomini. Il progetto consiste nella ricerca di alternative ad una vita impostata sulla negazione dei diritti e dei doveri nei confronti degli altri, dove il mancato rispetto delle leggi, non è un'eccezione ma una regola, quindi, aiutare chi, dopo un reato commesso e di conseguenza una pena espiata, ha voglia di rimettersi in gioco, cercando di recuperare un suo ruolo all'interno della società civile. Questo può accadere solo con l'aiuto e il supporto di persone che credono possibile il reinserimento di chi ha pagato il suo debito con la collettività.Il Gruppo Idee crede che tutto ciò sia possibile e si sta adoperando perché questo sogno si avveri, sia con la ricerca continua di lavoro per chi ha avuto problemi precedentemente indicati (diverse persone, ex ristretti, già lavorano con noi), sia con interventi all'interno del carcere, organizzando eventi sportivi ( lo sport, con le sue regole che parlano di lealtà, voglia di migliorarsi, accettazione della sconfitta, obiettivi da raggiungere, gioco di squadra ecc, può essere una scuola di vita che riavvicina tutti, al concetto del rispetto delle norme) concorsi artistici e letterari, convegni, con temi strettamente di attualità come quello che si terrà presumibilmente nel mese di Novembre, sulla lotta ad una piaga sociale come il bullismo, sulle orme del nostro progetto "Il Bullismo lo Cancello" già presentato in una serata di Blob (RAI 3) andata in onda il 26 Luglio 2009, per ultimo, citerei quello che è stato il nostro primo progetto, che nasce quasi un anno fa e continua a crescere di giorno in giorno :"Dietro il Cancello" il giornale, scritto, diretto e stampato, all'interno della C.C. Rebibbia N.C. e che, con una nuova veste grafica, un nuovo formato e nuovi e bravi collaboratori, sta cercando di varcare quel fatidico cancello e spiccare il volo verso un sempre più vasto pubblico , tentando di far conoscere a tutti, una realtà volutamente tenute nascosta.



Questo è il Gruppo Idee.



www.gruppoidee.eu

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