Alla data del 17 febbraio del 2008 il Kosovo si dichiara unilateralmente indipendente dalla Serbia. Questa dichiarazione d’indipendenza, in ossequio ai diktat atlantici e sostenuta in primis dagli Stati Uniti, fa seguito ai fatti bellici del 1999, quando le potenze occidentali, vassalle dell'imperialismo a stelle e strisce, nell'ambito di una operazione NATO, con bombardamenti indiscriminati insanguinarono Belgrado al fine di preparare il terreno allo smembramento della integrità territoriale della Nazione Serba, oltre che della identità e sovranità della stessa. Ma non solo, l'atto unilaterale di dichiarazione di indipendenza dello pseudo-stato kosovaro è anche e soprattutto un attentato alla sovranità e indipendenza dell'Europa tutta. La subdola manovra e la rapina “legalizzata” che ha subito lo Stato sovrano della Serbia è l’ulteriore atto volto a creare un ennesimo modello “democratico-globalizzato” tanto caro alla politica coloniale ed affaristica americana. La decantata “operazione umanitaria” in favore di un presunto principio di autodeterminazione dei popoli ha spianato la strada alla creazione di una entità terroristico-mafiosa ove prosperano traffici della peggior specie e non lascia speranza alle popolazioni serbe, legittime abitanti di quelle terre martoriate. Inoltre, chi ha tradito la Serbia ha aggiunto un numero in più alla lunghissima lista di atti ostili, sotto ogni raffigurazione, che da anni si consumano contro la moralità, l’indipendenza e la stabilità dell’Europa. Oggi, 17 febbraio 2011, a tre anni dallo scippo del Kosovo, le Associazioni Culturali Zenit di Roma e Tyr di Perugia hanno voluto ricordare e rivendicare l’assoluta appartenenza della terra kosovara alla Serbia, auspicando che, davanti all’ennesima vergogna europea, alla sottomissione all’arroganza yankee, si possano aprire definitivamente gli occhi. Kosovo je Srbija!
Associazione Culturale Zenit Roma http://associazioneculturalezenit.wordpress.com
Associazione Culturale Tyr Perugia http://www.controventopg.splinder.com
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