Sesto anniversario della strage di Beslan.
L'orrore e il pianto del mondo intero hanno lasciato il posto al ricordo e alla commozione in Russia, dopo sei anni da quel terribile inizio Settembre di sei anni fa, quando un commando di terroristi islamici ceceni fece irruzione in una scuola per bambini di Beslan, nell'Ossezia del Nord. Tre giorni di assedio, sotto il terrore di una crudeltà assurda, spaventosa e inumana. Due giorni dopo, quando le forze speciali della Federazione Russia faranno irruzione liberando l'edificio, sarà troppo tardi. I morti infatti sono 386, tra cui 186 bambini, e oltre 700 i feriti: sottposti al terrore, alle angherie e alla crudeltà della più atroce bestialità. La questione cecena riapparve in tutta la sua brutalità, lasciando aperte ferite ancora aperte, ma soprattutto lasciando liberi di circolare i principali responsabili di questa organizzazione terroristica, non di rado in passato sostenuti da organizzazioni occidentali, vicine ai Partiti Radicali, alla Nato e alla stessa intelligence americana.
Di Andrea Fais,
http://www.agenziastampaitalia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=114:russia-a-sei-anni-dallorrore&catid=3:politica-estera&Itemid=35
mercoledì 1 settembre 2010
Vittime della follia finanziata dai magnati.
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