Beniamino M. di Dario, La via romana al Divino, Julius Evola e la religione romana, Edizioni di Ar, Salerno, 2001
In questo studio l’autore tenta per la prima volta di ricostruire in maniera organica l’interpretazione del culto romano e, più in generale, della civiltà di Roma propria di Julius Evola. “Il mondo primordiale fu un mondo concepito sotto forma di poteri e di numina, un mondo superreale sostanziato di azione pura e chiara. (…) Nel mondo tradizionale, il rito legava le singole parti e attività al centro, incarnato dal sovrano, e faceva partecipare i singoli all’influenza trascendente da questi portata, venendo a costituire per tal via il “cemento originario” delle organizzazioni tradizionali”.
Elena Savino, Le radici pagane del Natale, Jubal Editore, Trieste, 2004
“Nel 330 d.C. l’imperatore romano Costantino cultore del Sole, dopo avere abbracciato la fede cristiana (con la famosa visione di Cristo che appoggiava le sue battaglie), trasformò in festa cristiana la festa del Sol Invictus del 25 dicembre”.
“Via i pagani dal Natale”, è un titolo che, almeno in noi, autori di questo libello, ha colto davvero nel segno. Leggere 2000 anni dopo Cristo che qualcuno auspica che i pagani vengano “scacciati” dal Natale, quando furono le festività pagane ad essere soppiantate e sostituite dal nuovo culto cristiano, ci ha portato a compiere un paio di riflessioni, che sono confluite nell’idea di dar vita ad uno scritto divulgativo sulle radici pagane del Natale. Ci siamo orientati in questo immenso “pluriverso” storico proprio facendo puntuale riferimento all’ articolo della Gatto Trocchi.”
Artis Chemisticae – Libri tres, Edizioni di Ar, collana Domicilium Stellarum, Salerno, 2006
“Lettore non sapendo dissertare, io non sono in grado di discutere sopra l’origine di questo testo. Posso solo affermare con certezza che esso risulta il testo meno oscuro che la tradizione ermetica ci abbia trasmesso. L’autore o artista è sicuramente anonimo, benché qualcuno abbia creduto di identificarlo col Dorn.
Ma ciò in ultima analisi riesce ben poco importante. Quel che invece importa è che esso illumina sulla reale dimensione dell’ alchimia: scienza dello spirito che si traduce in scienza della manipolazione di tutte le cose - non degradandosi a mera chimica, ma ordinandosi a espressione autentica dell’ arte del Creare.”
Pietrangelo Buttafuoco, Cabaret Voltaire, l’Islam, il Sacro, l’Occidente, Bompiani, Milano, 2008
“La destra non è altro che la sinistra al culmine della sua fase senile. La guerra al sacro, mai portata a termine dalla sinistra, viene più efficacemente condotta dalla destra occidentalista, e non con la costruzione razionale della scienza, ma con le bandiere della libertà e della democrazia, due illusioni che non hanno neppure bisogno di nutrire utopie ma solo di formale enunciazione”.
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