mercoledì 23 dicembre 2009

INFLUENZA A/H1N1: molto più pericolosa la cura del male.


Un'iniezione di menzogne!




Il vaccino antinfluenzale ha un'efficacia quasi nulla e potrebbe essere molto pericoloso per la salute. A meno che la salute in questione non sia quella delle casse delle grandi case farmaceutiche. Questo il verdetto che emerge inesorabile al termine della conferenza tenuta dal dott. Tancredi Ascani, venerdì 11 dicembre a Perugia (L'evento è organizzato dall'Associazione Culturale Tyr Perugia in collaborazione con il Gruppo Editoriale Macro e Terra Nauta). Più che una conferenza, un processo per direttissima. Il medico chirurgo perugino snocciola dati precisi, scientifici, fatti dimostrati empiricamente. Per un'ora buona va avanti ad illustrare "i 5 capi d'accusa" che inchiodano senza scampo l'imputato.



Cinque punti dicevamo. Cinque ragioni perentorie: 1)EFFICACIA SCARSA O NULLA dei vaccini in genere, tesi dimostrata, come ci tiene a sottolineare il dott. Ascani da numerosi studi. Le vaccinazioni causano anzi un forte abbassamento delle difese immunitarie. 2)INSUFFICENTI PROVE SULLA SICUREZZA DEL VACCINO, il quale ha ricevuto l'autorizzazione solo in virtù di "circostanze eccezionali" (come recita il foglietto illustrativo del farmaco), ossia senza aver rispettato le normali tempistiche e procedure per verificarne efficacia e controindicazioni. Le eccezionalità non finiscono qui: le case farmaceutiche hanno ottenuto, in estate, l'impunità da eventuali danni causati dal vaccino. E non basta: per la prima volta in Italia, per il vaccino antinfluenzale sarà necessario firmare un documento in cui si sollevano operatori sanitari e ASL da responsabilità su eventuali effetti collaterali (già verificatisi in vari paesi).3) VACCINO POTENZIALMENTE MOLTO PERICOLOSO. Tiomersale, formaldeide, squalene: tutte sostanze potenzialmente molto pericolose. Lo squalene, per esempio, "è fortemente sospettato di provocare gravi malattie autoimmunitarie e neuro degenerative". Preoccupazioni eccessive? Non lo dite in Germania, dove ministri ed esercito riceveranno un diverso tipo di vaccino, privo dell'adiuvante allo squalene. 4)L'INFLUENZA A E' POCO AGGRESSIVA, 10-20 volte meno letale della comune influenza stagionale. I casi di decesso riguardano quasi esclusivamente persone già gravemente ammalate. In Australia, dove il picco influenzale è già terminato essendo l'inverno ormai alle spalle, l'influenza ha causato molti meno morti di una normale influenza. Tutto ciò senza che fosse somministrato il vaccino. 5)LA VACCINAZIONE DI MASSA POTREBBE FAVORIRE LA MUTAZIONE DEL VIRUS. Quanto sostenuto dal dott. Ascani non è frutto di catastrofiche deduzioni personali, ma argomentazioni documentate, basate sulle più attuali ricerche, e condivise da moltissimi medici. Da quali medici? Quelli che "davanti alle televisioni non possono parlare", come riferisce il dott. Ascani, "perché in Italia siamo bene lontani dall'avere un'autentica libertà di stampa ed espressione". Parliamo di cifre da capogiro, un giro d'affari colossale che fa dell'industria farmaceutica una delle poche che, in tempi di crisi, chiude sempre con il segno positivo. Mucca pazza, Saars, aviaria, suina ecc...: un unico ceppo, il medesimo virus. Intorpidisce le menti, paralizza i pensieri: è l'influenza mediatica, manipolazione di massa. "Evitate le fonti di contagio, spegnete la tv".



Di Francesco Casaburi,
http://perugiafreepress.wordpress.com

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