E' partita ieri la prima missione de l'Uomo Libero in Birmania.
La missione, coordinata con l'Associazione "Popoli" di Verona, ha lo scopo di verificare e sostenere lo stato dell'avanzamento dei lavori iniziati ad aprile di quest'anno.
Durante i 15 giorni circa di permanenza i volontari de l'Uomo Libero verificheranno e documenteranno infatti la realizzazione e lo stato d'arte della prima fase di “Terra – Identità” che prevede:
v la bonifica, la lavorazione e la semina di un terreno di circa 60 ettari come fonte di sostentamento primaria;
v la costruzione delle abitazioni per le famiglie di profughi Karen, che potranno così lasciare i centri profughi dove sono ora "ospitati" e ricostruirsi una vita;
v la costruzione, infine, di un edificio rurale che fungerà da magazzino e da ricovero per gli attrezzi, oltre che da luogo di ristoro per i contadini.
L'Associazione "Popoli" sarà impegnata invece sul lato della gestione delle cliniche costruite negli scorsi anni e nell'addestramento della popolazione locale.
Da: www.luomolibero.it
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