26 LUGLIO 2008 - Si combatte da ieri nei dintorni della roccaforte Karen di Boe Way Hta, nel distretto di Dooplaya nell'est della Birmania. Gli scontri tra l'Esercito di Liberazione Nazionale Karen e le truppe birmane sono diffusi in una vasta area, ed hanno avuto inizio nel villaggio di K'neh Lay, occupato dai birmani nella notte tra il 24 e il 25. Come avevamo preannunciato, le forze di occupazione birmane hanno l'obiettivo di conquistare questa importantissima posizione, già attaccata senza successo il 30 giugno. Il primo attacco era costato la vita anche ad un giovane infermiere karen dello staff di "Popoli". I combattimenti di queste ore fanno seguito alla avanzata compiuta dall'esercito birmano verso diverse postazioni Karen. Due giorni fa, la popolazione di K'neh Lay era fuggita all'arrivo dei birmani, per non essere catturata e costretta a portare equipaggiamenti e munizioni dei soldati di Rangoon verso la prima linea. Non appena la popolazione civile ha lasciato il villaggio, ed è stata nascosta in aree sicure dai militari Karen, gli uomini di Nerdah Mya hanno iniziato operazioni di guerriglia per disturbare la concentrazione di truppe nemiche. "Senza portatori sarà più difficile per i Birmani attaccarci in modo massiccio" - ci ha detto Nerdah questa mattina - "e la pioggia incessante sta rendendo più lente le loro manovre"- ha aggiunto il colonnello sottolineando che le linee di difesa Karen sono state rinforzate nei giorni scorsi. La giungla e la natura aiutano ancora una volta i difensori Karen, decisi a mantenere il controllo di un'area che consente la protezione di numerosi villaggi. La zona interessata dai combattimenti è quella in cui la Comunità Solidarista Popoli ha due cliniche e tre scuole elementari. Seguiremo gli avvenimenti con particolare attenzione.
Comunità Solidarista Popoli
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